You are here
Positano, la minoranza attacca sui lavori per la realizzazione dell’ascensore in località Nocelle Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Positano, la minoranza attacca sui lavori per la realizzazione dell’ascensore in località Nocelle

Il gruppo consiliare Su Per Positano rende noto che, a seguito delle ripetute segnalazioni e degli approfondimenti condotti negli ultimi mesi, è emerso un elemento di assoluta gravità riguardante la gestione degli appalti pubblici nel Comune di Positano. “L’Anac – l’Autorità Nazionale Anticorruzione – è infatti intervenuta per contestare il metodo dello “spacchettamento degli appalti pubblici” nell’ambito dei lavori per la realizzazione dell’ascensore in località Nocelle. Un intervento che, come confermato dal responsabile dei Lavori Pubblici, è stato frazionato su indicazione della “componente politica” dell’Amministrazione, permettendo così l’affidamento diretto dei vari lotti ad un’unica impresa, evitando artificiosamente la gara d’appalto che avrebbe assicurato all’amministrazione un vantaggio economico”. E si aggiunge nella nota stampa: “Questa tecnica – illegittima e vietata dalla normativa vigente – consente di aggirare le procedure di evidenza pubblica e di evitare la gara, garantendo affidamenti diretti sempre agli stessi soggetti economici. Un meccanismo che mina la concorrenza, danneggia le altre imprese del territorio e compromette gravemente la trasparenza amministrativa. Dichiariamo con franchezza ciò che è sotto gli occhi di tutti: «Il metodo dello “spacchettamento degli appalti pubblici” è un abuso grave e ormai riconosciuto. Per la seconda volta, l’Anac – autorevole organo statale di controllo sugli appalti – interviene sul territorio per contestare lo stesso sistema. Era già accaduto a Sorrento, con l’amministrazione guidata dal sindaco Coppola, oggi arrestato, dove l’Anac ha accertato che i lavori per lo stadio erano stati frazionati in lotti per favorire imprese amiche ed evitare la gara. Proprio su quel presupposto la Procura di Torre Annunziata ha avviato un’inchiesta che porterà presto al rinvio a giudizio. Oggi, lo stesso schema si ripete a Positano. L’Anac è intervenuta per contestare il frazionamento dei lavori dell’ascensore di Nocelle, smascherando un metodo illegittimo utilizzato per affidare direttamente i lotti a un’unica impresa locale, senza alcuna competizione, senza alcuna trasparenza, senza alcun rispetto della legge» Il nostro gruppo ha già raccontato della rete di affidamenti che ruota attorno allo studio professionale del sindaco Giuseppe Guida, dove hanno sede legale o fiscale la maggior parte delle imprese affidatarie. L’intervento di Anac conferma e rafforza il quadro già emerso: un sistema unitario, organizzato, ripetuto, che piega l’interesse pubblico agli interessi privati di pochi soggetti. Nel corso dello scorso consiglio comunale, quando per l’ennesima volta, il gruppo di minoranza ha chiesto spiegazioni non ha ottenuto risposte, ma una reazione scomposta e nervosa di sindaco e assessori in evidente imbarazzo. Continueremo a tutelare i cittadini, le imprese escluse e il buon nome di Positano, che merita una gestione trasparente, imparziale e rispettosa della legge”, scrivono i consiglieri del gruppo di minoranza “Su Per Positano”

scritto da 







Related posts